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dicembre

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Il nostro impegno sociale

Noi di Availand ci impegniamo nei confronti di chi è meno fortunato e vive situazioni difficili, per questo motivo collaboriamo con diverse associazioni per apportare il nostro contributo.

In occasione del Natale abbiamo donato oltre 300 dei nostri kit a famiglie meno fortunate che non possono permettersi l’acquisto di simili apparecchiature.

La donazione è stata portata avanti con l’associazione “Missionari della pace”, un’associazione fondata in Asturia nel 1962 da Padre Ángel García Rodríguez. La missione è quella di aiutare i meno fortunati (anziani, bambini, donne e immigrati) con l’impegno di migliorare le loro condizioni di vita e l’integrazione nel tessuto sociale. L’associazione, inoltre, ha un programma di cooperazione di brevi o lunghi periodi nei confronti di quei paesi che hanno sofferto disagi dovuti a guerre o disastri naturali.

L’attenzione all’infanzia resta il primo impegno dei “messaggeri della pace” a partire dalla Spagna come in altri paesi. Attraverso una fitta rete di centri opera a favore dei più piccoli che si trovano in condizioni poco fortunate.

“I messaggeri della pace” offrono il loro aiuta all’infanzia grazie diversi centri e progetti.

Eccone elencati alcuni:

– Le cosiddette case funzionali: dove si uniscono gruppi misti di 5 fino a 8 bambini seguiti da un educatore, responsabile della struttura. I bambini ospitati in questo tipo di strutture sono orfani, abbandonati, immigrati arrivati senza genitori, e più in generale bambini che per differenti ragioni non possono essere affidati alla tutela dei propri genitori naturali.

– Le cosiddette case di accoglienza, dove vengono ospitati bambini malati di HIV o portatori di handicap, la finalità di queste strutture è quella di aiutare l’integrazione di questi soggetti a rischio nel tessuto sociale dando loro il corretto supporto educativo, affettivo e formativo.

Noi di Availand speriamo che il nostro piccolo gesto possa aver in parte contribuito a migliorare le condizioni di vita dei bambini e delle famiglie.

Grazie ai “Messaggeri della pace” per la loro collaborazione e il loro lavoro.